Che tipo di linguaggio utilizziamo?
Che tipo di immagini vogliamo evocare alle persone?
Che tipo di linguaggio vogliamo utilizzare per aiutare noi stessi e chi ci ascolta a
trovare energia, a sviluppare nuove e potenti risorse e a scegliere la via che porta al
benessere?
Il potere delle parole.
Tutto ciò che di noi fluisce verso l’esterno, attraverso i cinque sensi, lo esprimiamo con il
linguaggio sia esso verbale, non verbale o para-verbale.
Il linguaggio ci collega a tutti gli altri esseri umani, è il legame che permette di comunicare.
Le parole che ognuno di noi dice, pensa o scrive sono l’esternazione dell’espressione
d’insieme del corpo fisico, emotivo e mentale del proprio io, aggiunte alle “vibrazioni” che
arrivano dall’esterno e che facciamo nostre.
Le parole forgiano il carattere delle persone.
Le parole sono delle armi molto potenti, hanno un impatto sugli altri.
Le parole sono come sassi buttati nello stagno.
Il grado di coscienza di ogni essere umano è racchiuso nelle parole che egli esprime
costantemente.
Tuttavia, il linguaggio che abbiamo imparato è ricco di giudizi ed etichette,
racchiude la vita dentro definizioni statiche, ci impedisce la connessione profonda con noi
stessi e con gli altri.
La qualità della relazione con sé stessi e con gli altri, l’abilità nel riconoscere le proprie
emozioni e il linguaggio per esprimere sentimenti, bisogni e richieste (non pretese!), sono il
frutto di un prezioso apprendimento che è possibile sperimentare attraverso l’apprendimento del modello della CNV.
La Comunicazione non Violenta è molto più di uno strumento di Comunicazione, è un modo
di vivere.
La CNV ci invita ad esprimere semplicemente e onestamente i nostri bisogni senza
criticare o insultare gli altri; ci propone inoltre di comprendere semplicemente i bisogni degli
altri, anche quando sono espressi in un modo che può essere percepito come una critica, un
giudizio o un attacco nei nostri confronti.
Maria Teresa Di Francesco
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